Il blog e` intitolato a Mildura, ma per capire come ci sono finito bisogna tornare un pò indietro nel tempo, finii scuola nel lontano 2004 senza avere la più pallida idea di quello che volevo fare nella vita, così mi sono ritrovato per i diversi mesi successivi a lavoricchiare qua e la o a studiacchiare ogni tanto (praticamente a non fare un cazzo) sempre buttati li, nello storico posto, il muretto di Abu, ai più noto come piazza Eschilo, tutti i giorni, o meglio tutte le notti, a sparare "bullshit" e mangiare cornetti tutto il tempo con Paolo, Anthony, e la presenza/assenza di Luca!!
Ovviamente l`Australia era nella mia mente da sempre, da quando ero piccolo, cosi un giorno mi ritrovai nel traffico infinito del raccordo, direzione Decathlon, con al mio fianco nel mitico fiestino paolo ed un certo Marco Fioravanti, la stagione invernale si avvicinava e così decidemmo di andare a vedere le offerte sulle tavole da snowboard, e ovviamente dovevamo andarci proprio alle 5 di pomeriggio via raccordo anulare (se non ci buttiamo nel traffico noi non siamo felici),così tra i vari litigi per decidere che canzone selezionare per radio Marco se ne esce:
"A RIGA`, MA O SAPETE DO ME PIACEREBBE ANNA`?" e io e Paolo quasi contemporaneamente "A ME N`AUSTRALIA" e Marco a seguire "MA CHE DAVERO, E` POPO LA' CHE VOLEVO DI` IO" ...... "NOOOO..... KE TAJO"!!!
E fu così che iniziammo a sbatterci per informarci sul visto e cose varie, io poi quell`estate partii per la Sicilia, destinazione Pollina per la stagione Valtur 2005 (5 mesi anche quelli indimenticabili), mentre Paolo e Marco anche loro a lavorare per mettere da parte i soldi, poi tornato distrutto dalla Sicilia ho continuato a lavorare, sta volta al supermercato SUPER ELITE, assunto insieme a Paolo, e dove abbiamo onorato sempre e comunque, con orgoglio e dignità, fino alla morte il camice verde a tre bottoni (che te ne saltava uno a settimana) per un paio di mesi.
Nel frattempo Marco era già qua, proprio a Mildura, lui è stato il primo a partire, prima che arrivasse natale, ed è grazie a lui (o qualcuno direbbe per colpa sua) che a seguire prima Paolo a febbraio, e poi io ad aprile siamo finiti laggiù, mille e passa km da Sydney, nel bel mezzo del nulla del Victoria al confine col New South Wales, a lavorare nei campi stile albanesi nel foggiano, ridente località popolata da immigrati italiani tutti calabresi degli anni 50 e 60, non scorderò mai il trattore arancione fiat del 1971 con cui io e Paolo abbiamo lavorato per una settimana in un vigneto, o la fontana intitolata a Dante Alighieri (un momento di cultura che difficilmente trovi qui giù) con l`acqua più fresca del paese, ed è in camera mia, nel mezzo dell`Australia, a non so quanti mila km di distanza da Roma, che mi ritrovo lui, emigrato direttamente da "Colle Salario" ma cresciuto tra le vie di Ostia, il mitico Alessio!!!!!
9:56 AM
9/5/2006
Ovviamente l`Australia era nella mia mente da sempre, da quando ero piccolo, cosi un giorno mi ritrovai nel traffico infinito del raccordo, direzione Decathlon, con al mio fianco nel mitico fiestino paolo ed un certo Marco Fioravanti, la stagione invernale si avvicinava e così decidemmo di andare a vedere le offerte sulle tavole da snowboard, e ovviamente dovevamo andarci proprio alle 5 di pomeriggio via raccordo anulare (se non ci buttiamo nel traffico noi non siamo felici),così tra i vari litigi per decidere che canzone selezionare per radio Marco se ne esce:
"A RIGA`, MA O SAPETE DO ME PIACEREBBE ANNA`?" e io e Paolo quasi contemporaneamente "A ME N`AUSTRALIA" e Marco a seguire "MA CHE DAVERO, E` POPO LA' CHE VOLEVO DI` IO" ...... "NOOOO..... KE TAJO"!!!
E fu così che iniziammo a sbatterci per informarci sul visto e cose varie, io poi quell`estate partii per la Sicilia, destinazione Pollina per la stagione Valtur 2005 (5 mesi anche quelli indimenticabili), mentre Paolo e Marco anche loro a lavorare per mettere da parte i soldi, poi tornato distrutto dalla Sicilia ho continuato a lavorare, sta volta al supermercato SUPER ELITE, assunto insieme a Paolo, e dove abbiamo onorato sempre e comunque, con orgoglio e dignità, fino alla morte il camice verde a tre bottoni (che te ne saltava uno a settimana) per un paio di mesi.
Nel frattempo Marco era già qua, proprio a Mildura, lui è stato il primo a partire, prima che arrivasse natale, ed è grazie a lui (o qualcuno direbbe per colpa sua) che a seguire prima Paolo a febbraio, e poi io ad aprile siamo finiti laggiù, mille e passa km da Sydney, nel bel mezzo del nulla del Victoria al confine col New South Wales, a lavorare nei campi stile albanesi nel foggiano, ridente località popolata da immigrati italiani tutti calabresi degli anni 50 e 60, non scorderò mai il trattore arancione fiat del 1971 con cui io e Paolo abbiamo lavorato per una settimana in un vigneto, o la fontana intitolata a Dante Alighieri (un momento di cultura che difficilmente trovi qui giù) con l`acqua più fresca del paese, ed è in camera mia, nel mezzo dell`Australia, a non so quanti mila km di distanza da Roma, che mi ritrovo lui, emigrato direttamente da "Colle Salario" ma cresciuto tra le vie di Ostia, il mitico Alessio!!!!!
9:56 AM
9/5/2006
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